“G.
Rossini”
STAGIONE
MUSICALE 2013/2014
(INVERNO
2014)
TEATRO NUOVO - VALLEGGIA
(Via
S.Pietro 14 - Valleggia)
GIOVEDI 16 GENNAIO 2014
Ore 21
MICHELE MENARDI NOGUERA, flauto
LAVINIO CARMINATI, marimba
PROGRAMMA
J.
S. Bach Suite per liuto
(BWV 1006 a)
K.
Abe Wind
in the Bamboo Grove
J.
S. Bach Aria dalla Suite per
orchestra n. 3 (BWV 1068)
(trascrizione
per marimba di L. Carminati)
N.
J. Živković Ilijaš
J.
S. Bach Corale “Wer
nur den lieben Gott lässt walten”
(Chi si lascia guidare
solo dal buon Dio - BWV 691)
L.
H. Stevens Rhythmic
Caprice
G.
Farr Kembang
Suling
(per flauto e marimba)
K.
Abe Memories
of the seashore
(trascrizione
per flauto e marimba di L. Carminati)
Dalle origini africane, documentate dagli esploratori europei già a partire dal XVI secolo, e Indonesiane, ha subìto un'evoluzione importante con la versione presente nei territori del centro America, soprattutto in Chiapas e Guatemala, dove assume caratteristiche costruttive vicine alla marimba moderna e svolge il ruolo di protagonista della musica popolare. La marimba come la conosciamo oggi è stata sviluppata agli inizi del secolo scorso negli Stati Uniti d'America e progressivamente diffusa in tutto il mondo.
Il repertorio che verrà proposto nella serata è eterogeneo: la musica di Bach, così universale nel suo linguaggio da poter essere adattata con successo a strumenti differenti da quella per cui è stata scritta in origine, si alternerà a composizioni di epoca moderna scritte appositamente per marimba. Apparentemente non c'è un filo conduttore a legare due realtà musicali così distanti tra loro. La scelta è motivata dal desiderio di creare contrasti espressivi e timbrici che, grazie a questa alternanza di generi, destino curiosità, sorpresa e che tengano vivo l'interesse dell'ascoltatore. Le pagine di Bach che saranno eseguite sono caratterizzate per essere tra quelle meno rigorose e serie della sua produzione. In particolare la suite per liuto BWV 1006a è un concentrato di grazia ed eleganza, senza movimenti dal carattere serio al suo interno che possano interromperne la gioiosità.
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